Tuesday, September 22, 2009

ATU e Pedofilia Scandalo in Sicilia - Note politiche all'articolo

ATU e Pedofilia Scandalo in Sicilia
note politiche all'articolo dei documenti




I commenti e gli scritti di cui tale Luigi Amico mi sta facendo oggetto, ivi compresa la pubblicazione di lettere diffamatorie, a firma di studi legali inesistenti e ininfluenti sul panorama politico e sociale del mondo della Giustizia in Italia, su siti e blog "pirata" che solo 1 anno fa hanno diffuso minacce di morte a me rivolte, mi inducono ad una riflessione:

C'è dell'altro, anche oltre alla diffamazione strumentale della dottoranda palermitana Lidia Undiemi, finalizzata all'atto indegno di impossessarsi di TUTTO quanto scritto di mio pugno e copyright del mio lavoro di intelletto, in occasione di un convegno a Palermo con Gioacchino Genchi.

Per comprendere bene di cosa si tratta, bisogna tornare indietro nel tempo fino alla presenza di alcuni delegati ATU alla Trasmissione Iceberg di Tele Lombardia. Nel video spicca l'intervento di Fausto Mamberti, estremamente spigliato e preparato, che cita Loredana Morandi in versione integrale: "Gli ATU sono i BRAVISSIMI del Ministro Brunetta".

Uno slogan frutto della mia conoscenza della vertenza e dell'intelligenza con la quale ho curato ogni minimo particolare e rapporto socio politico, fino alla azione di mobbing ed insulti per strapparmi di mano le sorti di quei lavoratori.

Lo potete leggere qui, mentre affronto il Ministro Alfano e il suo dirigente Birritteri per l'intera categoria professionale.

Quindi: assodati i termini della minaccia da me subita tramite pubblicazione sullo stesso blog delle minacce di morte la cui notizia fu data ANSA sulla testata online della Federazione Nazionale Stampa Italiana, nonché documentati i rapporti affettuosi e di "sostegno alla comune causa contro la Morandi", tra il signor Luigi Amico e il pedofilo Maxi Fasso (clone ufficiale del dott. Massimiliano Frassi, presidente della Associazione Prometeo Onlus contro la Pedofilia, una associazione presente sui processi di Brescia e Rignano Flaminio),

Che cosa stavo facendo io dopo la famosa "PRIMA" trasmissione televisiva a carattere nazionale, che si è interessata degli informatici ATU?

Io stavo preparandomi a rispondere alle dichiarazioni di Brunetta, nonché a stringerlo al muro dell'opinione per ottenere un incontro con il solo Ministro, che non riceve rappresentanze sindacali da quasi 9 mesi.

Quindi chi e perché mi ha voluto stoppare con il comunicato stampa nazionale aperto dalla Giornata della Giustizia napoletana, alla quale io ho partecipato accompagnando un famoso magistrato, e con la Stampa Siciliana che mi telefonava anche a casa per ottenere le conferme sull'omonima Giornata a Caltanissetta?

A Milano mi hanno sentita tanti lavoratori e tanti magistrati che stimo e sanno che io sono persona efficace, incisiva ma soprattutto preparata e, se pur timida, coraggiosissima quindi decisamente migliore degli interventi di una Undiemi qualsiasi, scopiazzati di sana pianta dagli scritti dell'illustre magistrato Sarzana di Sant'Ippolito, mio ospite a Napoli.

Allora chi è che ha messo mano al portafoglio per fermare l'Uragano Morandi a discapito di una intera categoria professionale? Vale tanto la relazione di una mocciosetta siciliana, che folleggia in pubblico e ha l'intenzione di presentare un cameraman, trovato dentro ad un Meetup di Grillo di cui nessuno conosce nulla ma ha il cognome di un famoso mafioso, addirittura alla Giunta Centrale della Associazione Nazionale Magistrati?

Certo l'ambizione sfrenata è una brutta bestia, ma c'è dell'altro in un momento in cui 600 posti di lavoro stanno per essere bruciati dai licenziamenti. Occorreva, allora come oggi, un bavaglio a Loredana Morandi. E non sono la sola a pensarlo, ma così mi scrive questo anonimo, ed io lo so bene che Fausto Mamberti è andato via a causa dei Siciliani...



Per questo io sarò in sciopero della fame dal 1 ottobre 2009.

Per scoprire qual'è la Società che ha messo mano al portafoglio, se non la famosissima del processo Why Not, per fare signori una dottorata in economia, un tizio preso da un meetup e assoldato per la sola telecamera, che mi ringraziò con il "lancio" del proprio nome di fianco a Signori Magistrati come Antonino Ingroia, e un tecnico di computer per il quale dovetti correggere di MIO pugno le slide della dimostrazione a Caltanissetta:

IO SCENDERO' IN SCIOPERO DELLA FAME

E garantisco che sarò incatenata a Palermo, dopo aver incontrato magistrati in tutta Italia, se per caso Gioacchino Genchi dovesse accettare una simile organizzazione o anche soltanto il nome ATU a queste condizioni.

Informo tutti che sono già in corso i danneggiamenti materiali. La denuncia anche nei confronti del Legale autore di atti illegali e pubblicazioni minacciose e diffamatorie, nonché di danneggiamenti economici a chi fin troppo ha dato, inoltre in presenza di probabili reati ai danni dello Stato e contrari alla sicurezza della magistratura, è cosa certa.

Loredana Morandi


Di prossima pubblicazione:


- la mia lettera di Raccomandazione per
Giuseppe Di Spirito, autore del blog degli Atu, alla TD Group e la loro risposta tramite l'avvocato Gutierrez.

- quanto vale il lavoro di un ufficio stampa della professionalità di Loredana Morandi,

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